Che cosa sono le “note doppie” e come queste possono essere utilizzate nell’accompagnamento pianistico?
Oggi ci occuperemo di questo aspetto andando a introdurre una variante particolarmente importante che ci permetterà di ottenere degli effetti molto suggestivi.
Si tratta di una tecnica che usano molti compositori in certe situazioni musicali e che permette di introdurre un elemento di novità in un determinato momento della battuta. Naturalmente impareremo a utilizzarlo al meglio attraverso alcuni esempi pratici.
La scansione pianistica in quarti, utilizzata in brani più dinamici e veloci, sarà uno degli argomenti dei quali parleremo oggi. Vedremo come questo tipo di accompagnamento possa essere proprio valorizzato dalle note doppie.
E vedremo inoltre come, grazie all’uso del pedale e ai salti che faremo alla mano sinistra, potremo ottenere un accompagnamento di grande effetto.
Arrangiare un brano al pianoforte non significa soltanto utilizzare una sequenza di note che formino l’accompagnamento. L’arrangiamento presuppone infatti un altro aspetto essenziale: quello di riuscire a mettere in particolare risalto certi momenti della melodia, in modo che certi elementi di questa vengano più o meno valorizzati.
La lezione di oggi ed in particolare gli esempi che utilizzeremo saranno un’ottima palestra per capire a fondo quest’aspetto fondamentale.
Come vedi anche i principi basilari dell’arrangiamento stanno diventando per te qualcosa di sempre più familiare!
1. Come possiamo migliorare l’accompagnamento largo in quarti?
2. Le note doppie nell’accompagnamento pianistico
3. Costruiamo l’accompagnamento dell’esempio 16
4. Come valorizzare con l’arrangiamento particolari momenti della melodia
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